Villa Vanzetti sorge su un centuriato romano le cui tracce sono evidenti nelle cantine. Costruita a metà del 500, ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni, per lasciare pian piano la connotazione prettamente agricola e prendere l’attuale funzione di residenza di villeggiatura. Di particolare pregio è il parco, settecentesco nell’attuale aspetto, ricco di piante secolari; il grande contributo del professor Carlo Vanzetti, noto agronomo ed economista agrario e di sua figlia Maria Alessandra anch’essa agronoma, hanno fatto si che piante centenarie e rare, importate dai loro innumerevoli viaggi per il mondo, siano oggi godibili passeggiando per il giardino. La villa è stata ospedale militare durante l’epoca napoleonica ed occupata, in seguito, dai Tedeschi e dagli Alleati nella seconda guerra mondiale; tracce di quest’ultimo passaggio sono delle gustose caricature alle pareti di una stanza attigua alla barchessa.